IL DIAVOLO: ARCANO MAGGIORE N 22

IL DIAVOLO: ARCANO MAGGIORE N 22

Il demone è uno dei ventidue arcani maggiori dei tarocchi. Brevemente nella sua raffigurazione nei tarocchi si presenta come una figura molto ambigua e brutta perchè ha il corpo di donna nella parte superiore e da uomo in quella inferiore. Ha anche corna in testa come il caprone e zampe.

Esistono demoni minori per gerarchia e anche questi li si trova negli umani specialmente ai giorni d’oggi sia al potere che non. Per es: l’uomo che compra le donne illudendosi di possedere la persona giusto per i comodi che ha in mente e non è detto siano solo fisici, è un demone e come tale avrà ciò che desidera (spesso a discapito della donna); finchè non si stuferà e passerà ad altro dalla sera alla mattina. Questo è un esempio di demone maschio a stampo umano e si prenderà le conseguenze che ha creato nel suo destino qualora non avesse avvertito prima delle sue intenzioni. I demoni che poi sono i narcisisti patologici anche, non portano mai a nulla di buono e cercheranno sempre di rubare qualche cosa all’altro e dopo di accusarlo. Non si è tutti simili e non centra la psicologia e basta.

  • Tornando al capo dei demoni principe visto come bestia esso è dentro l’umano perchè si trova nell’ inconscio dove persiste la memoria dell’ originaria animalità. Essere davvero Santi in terra è una cosa per pochissime persone, ma esistono e sono esistite. Questo Angelo caduto, lo ritroviamo nella nostra cultura occidentale e in quella giudaica cristiana, come la rappresentazione del male supremo, l’inferno e e le sue fiamme. In ebraico la parola “Satan”parla di lui come dell’accusatore pubblico dell’uomo davanti a Dio. Secondo il Talmud (testo sacro dell’ebraismo).
  • Satana vuol dire cattiva inclinazione e Angelo della morte, e rappresentano un tutt’uno.

Lui è una potenza molto vicina al temperamento di molti umani, (ma non di tutti), perchè  vive male e usa gli altri. Quale Angelo caduto conserva i privilegi della sua originaria natura di cui traspare sempre l’immutata grandezza. 

Questo arcano si associa alle dipendenze ossia a quelle situazioni dalle quali l’essere umano fa molta fatica a uscire, pur essendo dolorose. Può indicare l’alcoolismo, sesso ossessivo privo di affettività, menzogna, la droga, il narcisismo, la gelosia, gli imbrogli, sregolatezza, autodistruzione, manipolazione, ira, sentirsi traditi, essere troppo impulsivo, nel lavoro nervosismo, un soggetto che sfida la giustizia, molto egoismo; se circondate da carte positive può assumere un significato migliore ma solo sulle vincite di denaro. Il diavolo non è povero (vedi certi umani noti anche in tv o no) in genere; ma esiste anche nei poveri e lì è molto patetico perchè almeno il danaro dona un illusione realistica ogni giorno che ci si alza di avere qualcosa di molto potente e che comanda, ed  in effetti è cosi perchè la giustizia legale passa dal più forte. Molti ricchi o arricchiti vivono idolatrando solo l’accumulo materiale, salvo poi doverlo lasciare in terra. Non si è eterni e c’è una fine della vita prestabilita già dalla nascita.

Abbinato a carte di spade, significa pura malvagità,  mentre a carte di denari, bramosia di possesso, accumulo di finanze con mezzi illeciti, e ovviamente in una domanda relativa a fatture significa magia nera. Il diavolo più la regina di spade significa nemica acerrima, mentre con la ruota della fortuna significa, vincita di denaro.

Simbologia esoterica: Il sole centrale è il sè che è in noi, che dimora negli inferi dell’inconscio. Il signore degli inferi è il diavolo, figurazione del sole ma non è il sole migliore e del sè.  Il diavolo non accetta di essere limitato, vuole la libertà come opposizione al limite perchè è contro le gabbie dell’etica.

Il suo ragionare non è lungimirante, esso è attratto dal piacere istantaneo, dal dettaglio, dall’esigenza del momento. La morte di Gesù avrebbe estinto le colpe collettive; ma non le estreme cattiverie personali di ognuno, quelle vanno a sommarsi al suo karma o destino personale, o discendenza qualora essa non comprende dove staccare.

Gesù è come un talismano in versione simbolica, che toglie tutte le energie negative. La sua morte  ha una funzione liberatrice ed è una sorta di guarigione; infatti nel cristianesimo Gesù è chiamato agnello di DIO perchè si è sacrificato e così l’umanità viene liberata dalla colpa e dal peccato ma non dal karma personale che in vita bisogna farselo e capirlo sarebbe già un miracolo qualora si debba migliorare. Il perdono si chiede in vita e non è detto lo si abbia ovviamente. Sono molto pochi i presunti cristiani che desiderano essere perdonati e riparano prima di morire per ottenerlo. In vita solo l’offeso decide se perdonare o no. In alto è un altra storia.

Filosoficamente: il diavolo sa parlare perchè usa l’intelletto per manipolare. Nel mondo che viviamo siamo costretti a manifestare un solo aspetto alla volta e teniamo nascosto il nostro lato opposto. Di solito noi pensiamo secondo la logica aristotelica, secondo cui, la contraddizione è indice di falsità; mentre è proprio  al di là del pensiero che la verità si manifesta, essa avviene proprio in presenza di contraddizione.

La verità è in movimento; ed essa consiste nella ricerca della verità stessa in quanto è un continuo approccio. La verità è sempre relativa perchè è il rapporto del sè con la stessa coscienza e quindi un continuo divenire; una trasformazione.

Psicologicamente: L’ ambiguità del diavolo è quella di chi usa maliziosamente alcune parole per indicare qualcos’altro, ovviamente cose di un certo rilievo, o di chi nasconde un secondo fine dettato invece dal proprio interesse egoistico. 

Sull’albero della vita:  il diavolo è come Cristo; ovvio opposto e qui spiego. Il diavolo come oppositore del sè all’ego, invece Cristo come incarnazione del sè divino. Cristo rappresenta il LOGOS COSMICO. Logos significa parola. 

Il diavolo ha destrezza oratoria e significa che parla bene e abilità razionale.

Da ricordare che le vittorie nella vita durano fino alla prossima battaglia e il diavolo non ama dormire sugli allori.

Anche il diavolo subisce le sue tentazioni a livello intellettuale ed esse sono la curiosità e la manipolazione; entrambi agenti femminili che non significa riferito alle donne. 

Dovrei conoscere del tutto me stesso per pensare di conoscere  un altro. La curiosità è un lato femminile del diavolo. La sua  manipolazione avviene con  un eloquio che presenta secondi fini abbinati a modi gentili, ed anche eloquio affabulatore, quindi apro le mie porte ed il cavallo di troia può entrare. Questo da non confondere con le persone estroverse. Sapere distinguere.

Il genio sta anche nell’attesa della propria manifestazione quindi di come esso si muove, di come appare lentamente e si rivela con il tempo. Il Diavolo tiene un asso nella manica sempre e sa cosa dire subito e quello da non dire. (Vedi la politica, certi vip). Non è istintivo e spontaneo nel comunicare e questo possiamo avvertirlo se prestiamo attenzione. Ma una persona con intenzioni cattive può anche stare in silenzio, il che è peggio, perchè non sappiamo cosa le passa in mente. Per concludere:  è normale che in noi ci siano atteggiamenti nel corso della vita che ci fanno essere un pò demoni. La nostra mente è Luciferina (anche se Lucifero non corrisponde a Satana), perchè è stato messo anche lì ma esistono persone che la usano volentieri a loro comodo per fare danni agli altri. Ovviamente un conto sono i nostri vizi personali che si spera non danneggiano nessuno; ma il vero atto diabolico è danneggiare gli altri volontariamente o comunque intralciarlo nel suo cammino anche per eccessiva invidia, egoismo, ecc. Il mondo senza questo lato diabolico non avrebbe potuto evolversi. Questo è l’unico significato accettabile di questo Angelo caduto. Ma incontrarlo nel cammino non lo consiglierei.

 

 

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